Carissima Professoressa, la ringrazio molto per la lettera che mi ha trasmesso e che mi permette di iniziare l’anno con rinnovata speranza e comprovata fiducia nei metodi di lavoro già avviati da questo Ministero e che cominciano a dare risultati efficaci ed apprezzati.
La vostra lettera infatti, evidenzia una vera e propria best-practice che trova nella collaborazione concreta tra Ministero-Università e Scuola un elemento di forza e di efficacia del modello formativo proposto, innovando rispetto alla tradizionale offerta indifferenziata di formazione ed aggiornamento del personale della scuola, ed incontrando, pur in assenza di obbligo di frequenza, il favore e l’interesse dei dirigenti e docenti delle nostre Scuole.
I numeri indicati nella lettera, 4000 dirigenti e docenti già formati nei 35 master avviati, che rappresentano solo un terzo della domanda complessiva registrata, mi conferma nella bontà e lungimiranza della strada intrapresa, a cui cercherò senz’altro di dare continuità con le risorse dedicate alla formazione e disponibili nel corrente esercizio finanziario.
Sono pienamente convinto che la qualità della Scuola passa attraverso l’inclusione e l’equità. Formare personale docente in grado di cogliere e di rispondere adeguatamente ai bisogni differenziati e plurimi di tutti gli studenti, a partire dai più deboli, significa disporre di una Scuola capace di recuperare il ruolo che le è proprio di motore di sviluppo e di progresso per la comunità di appartenenza e per l’intero Paese.
La ringrazio, la prego di ringraziare a mio nome tutti coloro che hanno collaborato e che continueranno ad operare per il buon esito delle iniziative in atto e di quelle nuove che andremo ad intraprendere.
Mi gradito porgerle auguri per un Anno di intense collaborazioni e realizzazioni.
Francesco Profumo