Partendo dal presupposto che la Pedagogia Speciale non è una scienza a se stante ma un modo di essere della Scienza dell’Educazione, condividendone la prismaticità dell’oggetto e la complessità del discorso scientifico, risalta agli occhi dello studioso il fatto che all’interno della Storia dell’Educazione (intesa come lo studio analitico dei fatti educativi nella storia ma, anche, come la prospettiva d’analisi dell’educativo sui fatti storici) così come della Storia della Pedagogia (intesa come lo studio dell’evoluzione del pensiero pedagogico sui fatti educativi nel loro dipanarsi nella storia) vi sono numerose omissioni che concerno la presenza delle persone più vulnerabili e marginali (tra questi anche i disabili naturalmente) nel palinsesto sociale.
Diviene così fondamentale, seguendo quanto già suggerito da Andrea Canevaro, rintracciare le tracce (spesso disseminate in altri ambiti disciplinari, come la medicina o l’antropologia o la psicologia, per fare qualche esempio) di queste presenze nella storia per giungere a una visione multiprospettica.
Questo nella consapevolezza che lo sguardo sincronico sulle singole tappe che hanno contribuito a delineare i fatti che si vanno a studiare non si dissolvono nell’evoluzione diacronica dello sviluppo della società. In altri termini, la dimensione storica consente di cogliere nell’attualità anche la presenza di culture e valori di prassi che appartengono al passato.
Coordinatori
Fabio Bocci – Università di Roma Tre
Dario Ianes – Libera Università di Bolzano
Alessia Cinotti – Università di Torino
Componenti
Laura Arcangeli, Università di Perugia
Daniela Bulgarelli, Università di Torino
Roberta Caldin, Università di Bologna
Piero Crispiani, Università di Macerata
Tonia De Giuseppe Università di Salerno
Silvia Dell’Anna Libera Università di Bolzano
Corona Felice Università di Salerno
Simona Gatto Università di Messina
Mario Martinelli Università di Torino
Antonello Mura Università di Cagliari
Giuliana Santarelli Università di Bologna
Susanne Schumacher Libera Università di Bolzano
Ilaria Tatulli Università di Cagliari
Antioco Luigi Zurru Università di Cagliari